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La Rinoplastica è un intervento chirurgico che mira a perfezionare l’aspetto estetico del naso e quindi del volto. Il miglioramento si ottiene mediante il rimodellamento dello scheletro cartilagineo ed osseo del naso.

Il risultato finale varia da individuo ad individuo ed è influenzato dalla qualità della cute e dalle dimensioni dello scheletro sottostante.

L’attività fisica dovrà subire delle limitazioni per tre settimane al fine di evitare gonfiori o sensazioni fastidiose. La guida potrà essere ripresa dopo una settimana.

Informazioni per il paziente

Prima dell'intervento

Effettuare degli esami del sangue, un elettrocardiogramma ed una visita cardiologica.
Digiuno di almeno 8 ore da liquidi e solidi prima
Organizzarsi con un accompagnatore per il ritorno a casa e almeno per le prime due notti post-operatorie.
Si consiglia l’assunzione di compresse di Arnica farmaco omeopatico, due giorni prima l’intervento per ridurre il gonfiore post-operatorio.
Lavare accuratamente i capelli il giorno prima dell’intervento, rimuovere lo smalto dalle unghie di mani e piedi, non applicare trucco o creme sul viso e sul corpo.

Seguire attentamente le indicazioni segnalate dal chirurgo.

Si consiglia: non assumere aspirina o farmaci che la contengono per due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo previa informazione del chirurgo.
Eliminare il fumo per almeno una settimana .

L'intervento di Rinoplastica

La rinoplastica estetica si esegue in sala operatoria e può essere eseguita in anestesia generale oppure in sedazione che consiste nella somministrazione endovenosa di farmaci che inducono uno stato di rilassamento mentale e di calma. In aggiunta a questo si utilizza anche dell’anestetico locale quando l’ammalato è addormentato, in modo da eliminare anche il minimo fastidio dovuto all’iniezione. Non vi è dolore durante l’operazione.

Le incisioni sono praticate all’interno del naso nel vestibolo o tra le due narici nella cosiddetta tecnica in “rino open”. La cute viene scollata dalle strutture sottostanti.

La gobba, se presente, viene rimossa e le ossa nasali, se necessario, vengono fratturate alla base per poter essere avvicinate in modo da ricostruire il dorso del naso. Si isolano poi le cartilagini del setto e laterali e ridotte quanto necessario per ottenere il rimodellamento della punta. La medicazione si esegue con dei tamponi in entrambe le narici e con l’applicazione di un gesso sul dorso.

A volte può essere necessario associare all’intervento di rinoplastica estetica la correzione del setto nasale deviato. Questo intervento viene eseguito attraverso le stesse incisioni praticate per la correzione estetica del naso. I tamponi verranno mantenuti per 1 o 2 giorni se non si effettua la frattura delle ossa nasali o non si rimodella il setto. In caso contrario verranno mantenuti per 7 giorni come il gesso.

Periodo Post-Operatorio

Quasi sempre indolore. Per pazienti più sensibili basterà assumere blandi analgesici per controllare il fastidio post-chirurgico
Riposo per i primi 4-5 giorni.
Il naso apparirà gonfio, la cute circostante presenterà un grado variabile di edema a secondo del tipo di intervento effettuato, potrebbero presentarsi lividi ed ecchimosi.

I tamponi verranno rimossi dopo 2 giorni se non sono state effettuate fratture o settoplastiche, ed il gesso viene rimosso dopo 7 giorni.

Vengono generalmente prescritti antibiotici per bocca per almeno 5 giorni.
I capelli non vengono lavati fino alla rimozione dei punti che verrà effettuata dopo 7-8 giorni.

Cosa aspettarsi dopo l'intervento

Dopo l’intervento si ha un certo grado di edema (gonfiore) che tenderà a scemare nelle prime settimane. Il naso, per sua caratteristica impiegherà diversi mesi per sgonfiarsi completamente, pertanto il risultato finale non si potrà apprezzare prima di 5-6 mesi od oltre.
La piccola cicatrice a livello della punta sarà dapprima rossa ed evidente ma già col passare di pochi giorni avrà un netto miglioramento. Verranno prescritte delle pomate per aiutare la cicatrizzazione e la riduzione dell’edema. Si consiglia vivamente di non esporre le ferite al sole per almeno 4 mesi senza una protezione adeguata .Evitare traumi ed attività sportiva intensa per un mese, mentre la corsa od altri sport meno invasivi possono essere ripresi dopo 20 giorni.

Possibili complicanze

Il sanguinamento e di conseguenza l’ematoma è una complicanza che può avvenire e necessita di essere drenato rapidamente; è bene segnalare al chirurgo la comparsa di dolore importante nei primi giorni postoperatori. Le infezioni sono rare e possono essere trattate con successo con antibiotico terapia.
Cicatrici patologiche tipo cheloidi sono rarissime in queste sedi e richiedono un trattamento con cortisonici.

Stabilità del risultato

Il risultato è generalmente stabile nel tempo con buona soddisfazione dei pazienti. In alcuni rari casi può essere necessaria una correzione secondaria a distanza di almeno tre mesi.

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